
Recupero area dismessa, per sede aziendale
SILEA HEADQUARTER
Milano
2020 - 2023
SILEA s.r.l. (Società per l'Igiene Industriale del Lavoro, l'Ecologia e l'Ambiente) è un'azienda creata nel 1997 da professionisti esperti nei settori dell'igiene industriale e della protezione ambientale.
Nel 2020 sono stati affiancati dal nostro studio per l'acquisizione e il restauro della nuova sede.
Allo scopo è stato individuato, all’interno di un’ area terziaria milanese in fase di vivace rigenerazione, un fabbricato artigianale dismesso da diversi anni, scelto per le dimensioni e la volumetria adatte ad accogliere la complessità degli spazi richiesti dalla committenza.
Prerogativa di questa era dotarsi di una sede che riflettesse i principi aziendali di sostenibilità, innovazione, benessere sociale e ambientale sul luogo di lavoro, e allo stesso tempo che sapesse far coesistere le tre diverse anime dell’azienda: i laboratori, gli uffici tecnici e gli uffici amministrativi.
Il complesso immobiliare acquisito si compone di una palazzina fronte strada e di un grande capannone con struttura in cemento prefabbricata, a cui era stato annesso frontalmente un corpo uffici più basso.
La palazzina è stata adibita a sede del reparto amministrativo, posto all’ingresso del complesso aziendale a presidio del comparto, essendo dotata anche della funzione di accoglienza e reception di fornitori e clienti.
La grande struttura prefabbricata accoglie invece i laboratori: la configurazione spaziale degli ambienti lavorativi (laboratori e uffici) stabiliti all’interno dell’area produttiva è stata progettata in modo da garantire le migliori condizioni di illuminazione per ogni ambiente, compatibilmente con la profondità del corpo di fabbrica e la posizione degli shed e dei lucernari esistenti, che sono stati mantenuti e sfruttati interamente.
Sono state messe in atto strategie progettuali volte a convogliare luce naturale diretta o indiretta in ogni ambiente di lavoro.
Nello specifico, le sezioni interne dell’edificio produttivo sono concepite in modo da consentire alla luce di arrivare per via indiretta anche agli ambienti privi di superfici finestrate.
Nei laboratori illuminati naturalmente, per le porzioni su cui insistono gli shed, vengono mantenute le altezze esistenti, così da garantire l’apporto indiretto ai laboratori posti in situazioni più svantaggiose. Il passaggio della luce naturale è garantito da partizioni vetrate e sopraluce che si estendo per le grandi altezze messe a disposizione dal fabbricato.
Le partizioni vetrate garantiscono inoltre la sicurezza del personale e delle singole stanze, sempre controllabili dall’esterno e messe in comunicazione visiva tra loro, permettendo anche affacci inattesi tra i due diversi livelli su cui si sviluppano i laboratori.
L’ingresso della luce è inoltre modulabile in ogni ambiente grazie all’installazione di frangisole in copertura, che consentono agli utenti di mantenere un controllo sul comfort del proprio ambiente lavorativo, al mutare delle condizioni di illuminazione delle ore della giornata e delle stagioni.
Il colore bianco (spezzato esclusivamente da note di dettaglio blu, il colore del brand aziendale) avvolge l’intero ambiente, riflesso della natura tecnica di questo, oltre che del rigore, della pulizia e dell’ordine che contraddistingue gli ambiti di laboratorio, e contribuisce al diffondersi della luce zenitale.
L’integrazione della luce artificiale diventa l’occasione per mettere l’accento sull’asse di distribuzione interna dei laboratori, sottolineato nel suo andamento da un lampadario a led customizzato, studiato per l’occasione e concepito per riflettere anch’esso il mood minimale dell’ambiente.
A cavallo del dipartimento amministrativo e quello dei laboratori, trovano posizione gli uffici tecnici/operativi, distribuiti in maniera tale da alternare spazi open space e uffici privati.
Ad essi si integrano spazi comuni quali l’area break, la sala riunioni, una “scatola blu” posta nel cuore degli uffici, e la sala conferenze, utilizzata per i corsi di formazione del personale e per eventi esterni.
Particolare importanza è stata data alla progettazione energetica dell’intervento, che ha previsto la messa in opera di impianti alimentati da fonti rinnovabili e la coibentazione dell’intero involucro.
Questa è diventata l’occasione per progettare una facciata ventilata, il cui strato di rivestimento fosse il manifesto dell’operazione di retrofit architettonico e aziendale: tre profili orizzontali sottendono due tipologie di pannelli di lamiera grecata di differente spessore, che alternati nella loro posa creano effetti di luci e ombre sempre differente al mutare delle ore del giorno.
Tra questi campeggia il logo aziendale, ricavato per differenza su un riquadro di facciata colorato con il blu caratteristico dell’azienda.







Immagini: Daniele Pavesi Fotografo
Disegni e Rendering
Estratto di disegni e rendering elaborati per il progetto
























