
Edificio Pubblico
EX TAMOIL 0-80 ,
CREMA CR
2013
Riqualificare l'area ex-Tamoil vuol dire innescare un processo in grado di coinvolgere tutto il nodo ex-Tamoil, giardini, piazzale Rimembranze.
Vuol dire rigenerare una area dismessa, recuperare il patrimonio artistico e monumentale storico - Le Mura venete (1500), la Porta neoclassica (1809-1894), via Diaz, i Giardini (1859) -, vuol dire zero consumo di suolo, vuol dire stabilire nuove relazioni tra le parti e con la città (continuità dei percorsi pedonali e ciclabili).
Lontani dalla concezione urbanistica post-moderna dello “zoning” ma al contrario proiettati verso una visione contemporanea che ambisce al mix programmatico all'insegna della convivialità urbana per cui i luoghi urbani vengono vissuti durante tutta la giornata da più tipologie di fruitori.
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Proponiamo l'osmosi tra gli episodi urbani che costituiscono il nodo: da una parte i giardini con la loro qualità paesaggistica, che se potessero ospitare delle attività (piccoli campi da gioco, attrezzi per la ginnastica all'aperto, ecc...) potrebbero costituire un paesaggio attivo, e dall'altra la ex-Tamoil che potrebbe essere un “servizio” dalla spiccata valenza sociale ed un paesaggio allo stesso tempo.
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UN PAESAGGIO ATTIVO ED UN EDIFICIO PAESAGGIO; un edificio paesaggio che è allo stesso tempo parco ed asilo nido.
La scelta dell'asilo nido è frutto di una scrupolosa indagine sui servizi presenti in città con particolare attenzioni alle criticità rilevanti.
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RICOLLOCARE L'ASILO DI VIA DANTE, RIGENERARE L'AREA DISMESSA EX-TAMOIL, BONIFICARE IL DISTRIBUTORE DI BENZINA ESISTENTE INTERVENENDO IN MANIERA ECOLOGICA E SOSTENIBILIE.
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Sfruttando il dislivello esistente di circa 1,50 m tra via Diaz e via Cadorna proponiamo un edificio ipogeo la cui copertura è un parco: il nuovo parco delle mura in continuità con i Giardini.
Una soluzione ibrida, una nuova topografia che ricorda il terrapieno antistante le mura storiche e che dalla disposizione ipogea trae i vantaggi naturali legati all'auto regolazione del clima interno e dell'elevata inerzia termica ulteriormente incrementata dalla copertura sistemata a verde; probabilmente uno tra i pochi EDIFICI SCOLASTICI PASSIVI IN UN CONTESTO MONUMENTALE.
Un progetto fruibile da tutti a ogni età dagli 0 a 80 anni e oltre.